lunedì 15 febbraio 2016

LA GRAFOTERAPIA ADULTA
(The Adult Graphotherapy)



Si parla poco, in Italia, di grafoterapia adulta, nonostante essa possa rappresentare uno strumento di interessante efficacia. Il concetto base è che la scrittura, intesa nella sua globalità, come segno grafico e spazio, come rapporto tra lo scritto ed il foglio, è sempre l'espressione dell'essere, dell'individualità, così come si è sviluppata trasformata in relazione all'ambiente ed alle esperienze, oltre che come frutto di elaborazione delle doti e delle caratteristiche individuali. Ogni scrittura, perciò, è una forma di equilibrio, inteso come forma di organizzazione e rapporto di elementi tra loro che trovano una collocazione che consenta la migliore gestione possibile.
There are few words in Italian scientific area, about adult graphotherapy, although it can be an interesting tool effectiveness. The basic concept is that writing, understood as a whole, as a graphic sign and space, as the ratio between the writing and the sheet, it is always the expression of being, of individuality, as it has developed in relation to converted environment and experiences, as well as the result of the skills development and individual characteristics. Every write, therefore, is a form of equilibrium, as a form of organization and relationship of elements between them that they find a location which allows the best possible management.

venerdì 21 novembre 2014

Linguaggio simbolico e grafologia (Symbolic Language and Graphology)

Linguaggio simbolico e grafologia

http://www.youtube.com/watch?v=fqAD22_S5p4


La firma (The Signature)



La firma può essere definita come l'immagine che la [lo] scrivente possiede di sé: manifesta le aspirazioni, i complessi, i bisogni e i desideri profondi, i tratti dominanti della personalità.. L’esame grafologico della sola firma non risulta esaustivo per poter descrivere la personalità individuale; comunque, essa rappresenta un elemento necessario di sostegno oppure di correzione della indicazioni fornite dal testo. Essendo la scrittura un mezzo di comunicazione con l’ambiente, quindi lo strumento con cui ci presentiamo agli altri, si può affermare che la firma è il desiderio di come la sua autrice [autore] vorrebbe farsi conoscere, considerare ed apprezzare dal mondo circostante. Bisogna esaminare la firma con gli stessi criteri di osservazione del testo, e rapportare il suo significato sempre al testo: la relazione fra i due può essere di conformità/omogeneità o di difformità/disomogeneità. Se la firma ed il testo vengono tracciati con lo stesso stile, la [lo] scrivente manifesta omogeneità fra realtà intima e realtà sociale, e si propone agli altri così come è nel proprio intimo. Se la firma ed il testo, invece, risultano piuttosto diversi, tale diversità rivela una personalità che si propone all'esterno in maniera dissimile da come è nella realtà interiore, per le ragioni più disparate, palesando una scarsa integrazione tra l'Io "intimo" e l'Io "sociale".

The signature can be defined as the image that the writer has of himself: it expresses the aspirations, the complex needs and the deep desires, the dominant traits of personality .. The graphological examination of the only  signature is not sufficent to describe the individual; however, it is a necessary element of supporting or correcting the indications provided by the text. Since writing is a mean of communication with the environment, so the mean by which we present ourselves to the others, you can say that the signature is the desire as its author would like to be known, to be considered and appreciated by the world around her/him. You have to look at the signature on the same basis of observation of the text and its meaning always relates to the text: the relationship between the two can be of conformity / uniformity or discrepancy / inconsistency. If the signature and the text are plotted with the same style, the writer (the author) shows consistency between inner reality and social reality, and she/he proposes to others as it is in her/him underwear. If the signature and the text, however, are quite different, this difference reveals a personality that is posing outside in a manner different from how it is in the inner reality, for many different reasons, revealing a lack of integration between the "intimate" ego and the "social" ego.

lunedì 29 settembre 2014

DISGRAFIA (DISGRAPHIA)



DISGRAFIA

Per disgrafia s'intende una scrittura sofferente, illeggibile, eccessivamente lenta o eccessivamente veloce, insoddisfatta. Si parla anche di disturbo dell'apprendimento, che si evidenzia nella prima fase nella difficoltà a riprodurre segni alfabetici e numerici, e nella seconda fase - quando la scrittura è acquisita e non è stata rieducata - in una generica difficoltà nello scrivere, nel leggere, e in un'insoddisfazione, quasi un rifiuto verso l'attività scrittoria.
Spesso, collegata alla disgrafia, si trova un'inadeguata percezione del proprio schema corporeo, e un senso dello scorrere del tempo non consono.
E' importante, per il bambino piccolo, poter "gattonare" molto, prima di rizzare la schiena, senza iniziare a camminare prematuramente.
Altrettanto importante è il massaggio praticato dalla mamma sul neonato, massaggio effettuato sulle varie parti del corpo, nominandole ("la tua mano destra, il tuo piede sinistro, ecc.").
Cercate di non "forzare" mai il bambino ad usare una mano anziché un'altra, nel periodo in cui inizia ad afferrare gli oggetti ed è, per molto tempo, ambidestro* in maniera naturale.
Sarà lui, spontaneamente, a scegliere la sua mano predominante**.
A volte la disgrafia è originata proprio dalla forzatura effettuata sulla mano non-predominante. Ma quando ci si accorge che il bambino è disgrafico, cosa si puo' fare? Intanto, tranquillizzarlo: la disgrafia non è una malattia, ma una ricchezza. Mediamente, infatti, i bambini disgrafici sono più intelligenti dei loro coetanei non-dísgrafici. Poi è fondamentale rivolgersi al consulente grafologo, per restituire al bambino fiducia nelle proprie capacità scolastiche, tramite la rieducazione della scrittura, o grafoterapia, che è di più di una semplice rieducazione motoria. Infatti, la grafoterapia prevede la rieducazione fisico-muscolare, la rieducazione del gesto grafico ed esercizi di prescrittura.

* Usa indifferentemente la mano destra e la mano sinistra.
** La mano maggiormente usata, quindi la mano scrivente: la destra per i destrimani, la sinistra per i mancini.

(Dal sito www.ilnido.isnet.it)

lunedì 3 settembre 2012

DISTRUGGERE IL MURO DEL SILENZIO (LET'S DESTROY THE WALL OF SILENCE)


IN LIBRERIA

Alessandra Lumachelli
Distruggere il muro del silenzio
(Disegno infantile e abuso psicologico)
con la prefazione della prof.ssa Maria Rita Parsi
Albatros editore

LA GRAFOTERAPIA INFANTILE (GRAPHOTHERAPY FOR CHILDREN)




LA GRAFOTERAPIA INFANTILE

Sempre più spesso genitori ed insegnanti si lamentano della “brutta scrittura” dei loro ragazzi, ma questo fenomeno non risulta legato a trascuratezza o negligenza: le difficoltà di scrittura possono essere infatti il sintomo di una disgrafia.
Un bambino può essere definito disgrafico se la sua scrittura rivela alterazioni nella forma e nella conduzione del tratto, irregolarità, malformazioni, discordanze, anche di diverso tipo, che continuano anche dopo il periodo di apprendimento della scrittura (7-8 anni) e che non sono riconducibili ad un deficit neurologico o intellettivo.
Differenti sono le cause e diverse le forme in cui questo disturbo può manifestarsi: ciò che conta è riconoscere il più precocemente possibile la disgrafia e trattarla in maniera opportuna ed adeguata.